Eccola di nuovo...ancora e sempre Lei!!!!!!
www.mangialibri.com
Lo so...ormai vi sarete abituati a vederla saltellare qua e là...per me, sinceramente, è sempre una sorpresa!!!!!
Forza Rosabella.......corri, corri lontano............ :)
lunedì 31 agosto 2009
martedì 25 agosto 2009
Rosabella su Andersen!!!
E al rientro dalle vacanze, brevissime ma meravigliose, ancora una sorpresa...Rosabella non si ferma mai!!!!
Questa volta è finita su Andersen.
Leggete qua!!!
(Andersen n.261 - Agosto 2009)
Questa volta è finita su Andersen.
Leggete qua!!!
(Andersen n.261 - Agosto 2009)
sabato 8 agosto 2009
Rosabella alla radio!!!
Ebbene sì, dopo essere uscita dalla penna di Fulvia e rimasta sul mio tavolo per mesi, sabato scorso Rosabella ha deciso di fare un salto a Radio24 ospite di Questa casa non è un albergo (grazie Fulvia per la segnalazione e il link...oltre che per tutto il resto!!!).
Ve lo comunico con una settimana di ritardo ma come si dice...meglio tardi che mai. E Rosabella di ritardi ne sa qualcosa!!!! ;)))
Ve lo comunico con una settimana di ritardo ma come si dice...meglio tardi che mai. E Rosabella di ritardi ne sa qualcosa!!!! ;)))
I Capricci di Rosabella
Il Gioco di Leggere Edizioni
Autore: Fulvia Degl'Innocenti
Illustratore: Francesca Carabelli
Mon Atelier...
venerdì 7 agosto 2009
CD Collection
In questo ultimo anno ho lavorato alle copertine per una collezione di Cd musicali per bambini, editore Eveil et Découvertes.
Uno dei lavori più divertenti (ogni tanto capita!) che potessero propormi!!
La cosa interessante è stata mettere in pratica "l'ascolto ispirativo", termine (terribile mi rendo conto) che conio in questo momento semplicemente per descrivere il metodo di lavoro che ho seguito. Credo non sia poi così originale, ma piuttosto comune per chi fa il mio mestiere e ha la fortuna di imbattersi in questo genere di proposte.
Fantastico trovare la chiave (o forse sarebbe più appropriato dire la nota?!) giusta ascoltando Pierino e il lupo di Prokofiev o i passi dei leoni, dei galli, delle galline, dei canguri, del cigno di Saint-Saëns.
In onore alla precisione (che non è il mio forte, eccezion fatta quando si parla di lavoro se escludiamo, ovvio, la puntualità nelle consegne) ecco tutti i dettagli relativi alle registrazioni.
Pierre et le Loup
Instrumentation : Version Chantée
Editions : Eveil et Découvertes
Illustration: Francesca Carabelli
Description : Un CD avec l’enregistrement mythique de pierre et le loup par Gérard Philipe, chef d’œuvre absolue de la musique pour enfants mais fort agréable à tout âge. Un conte musical pour petits et grands dont le compositeur Sergueï Prokofiev écrivit le texte et composa la musique en 1936. Un travail studio de remastering a été réalisé afin de proposer une qualité au standard actuel.
Le Carnaval des Animaux
Instrumentation : Version Chantée
Editions : Eveil et Découvertes
Compositeur: Camille Saint-Saëns
Textes: Francis Blanche
Récité par: Claude Dauphin
Orchestre: André Kostelanetz
Illustration: Francesca Carabelli
Description : Le Carnaval des animaux est une suite musicale en 14 tableaux composée par Camille Saint-Saëns en février 1886. Francis Blanche a écrit de courts textes pouvant être lu par un récitant lors de l’exécution. Une oeuvre musicale qu’on ne présente plus accompagnée des jeux de mots de l’humoriste. Un classique qui ravira petits et grands,
L'Histoire de Babar
Editions: Eveil et Découvertes
Illustration: Francesca Carabelli
Musique: Francis Poulenc
Textes: Jean Brunhoff
Piccolo, Saxo et Compagnie
Editions: Eveil et Découvertes
Illustration: Francesca Carabelli
Artiste: Jean Broussole - André Popp
Compositeur: Various Artists
Le Petit Prince
Editions: Eveil et Découvertes
Illustration: Francesca Carabelli
Description: Eveil et Découvertes propose l’édition originale de l’inoubliable Petit Prince de Saint-Exupéry, conté par Gérard Philipe. Une fabuleuse histoire servie par un acteur magistral, et qui a marqué des générations d’enfants.
Questo il link al sito fnac dove è possibile reperire i Cd.
Un grazie particolare a Rémi Guichard, che mi ha proposto il progetto (sopportando direi con certosina pazienza i miei ritardi).
Un merci particulier à Rémi Guichard, qui m'a proposé le projet (et supporté avec patience mes retards).
Uno dei lavori più divertenti (ogni tanto capita!) che potessero propormi!!
La cosa interessante è stata mettere in pratica "l'ascolto ispirativo", termine (terribile mi rendo conto) che conio in questo momento semplicemente per descrivere il metodo di lavoro che ho seguito. Credo non sia poi così originale, ma piuttosto comune per chi fa il mio mestiere e ha la fortuna di imbattersi in questo genere di proposte.
Fantastico trovare la chiave (o forse sarebbe più appropriato dire la nota?!) giusta ascoltando Pierino e il lupo di Prokofiev o i passi dei leoni, dei galli, delle galline, dei canguri, del cigno di Saint-Saëns.
In onore alla precisione (che non è il mio forte, eccezion fatta quando si parla di lavoro se escludiamo, ovvio, la puntualità nelle consegne) ecco tutti i dettagli relativi alle registrazioni.
Pierre et le Loup
Instrumentation : Version Chantée
Editions : Eveil et Découvertes
Illustration: Francesca Carabelli
Description : Un CD avec l’enregistrement mythique de pierre et le loup par Gérard Philipe, chef d’œuvre absolue de la musique pour enfants mais fort agréable à tout âge. Un conte musical pour petits et grands dont le compositeur Sergueï Prokofiev écrivit le texte et composa la musique en 1936. Un travail studio de remastering a été réalisé afin de proposer une qualité au standard actuel.
Le Carnaval des Animaux
Instrumentation : Version Chantée
Editions : Eveil et Découvertes
Compositeur: Camille Saint-Saëns
Textes: Francis Blanche
Récité par: Claude Dauphin
Orchestre: André Kostelanetz
Illustration: Francesca Carabelli
Description : Le Carnaval des animaux est une suite musicale en 14 tableaux composée par Camille Saint-Saëns en février 1886. Francis Blanche a écrit de courts textes pouvant être lu par un récitant lors de l’exécution. Une oeuvre musicale qu’on ne présente plus accompagnée des jeux de mots de l’humoriste. Un classique qui ravira petits et grands,
L'Histoire de Babar
Editions: Eveil et Découvertes
Illustration: Francesca Carabelli
Musique: Francis Poulenc
Textes: Jean Brunhoff
Piccolo, Saxo et Compagnie
Editions: Eveil et Découvertes
Illustration: Francesca Carabelli
Artiste: Jean Broussole - André Popp
Compositeur: Various Artists
Le Petit Prince
Editions: Eveil et Découvertes
Illustration: Francesca Carabelli
Description: Eveil et Découvertes propose l’édition originale de l’inoubliable Petit Prince de Saint-Exupéry, conté par Gérard Philipe. Une fabuleuse histoire servie par un acteur magistral, et qui a marqué des générations d’enfants.
Questo il link al sito fnac dove è possibile reperire i Cd.
Un grazie particolare a Rémi Guichard, che mi ha proposto il progetto (sopportando direi con certosina pazienza i miei ritardi).
Un merci particulier à Rémi Guichard, qui m'a proposé le projet (et supporté avec patience mes retards).
giovedì 6 agosto 2009
"Bauci"
Dopo aver marciato sette giorni attraverso boscaglie, chi va a Bauci non riesce a vederla ed è arrivato. I sottili trampoli che s'alzano dal suolo a gran distanza l'uno dall'altro e si perdono sopra le nubi sostengono la città. Ci si sale con scalette. A terra gli abitanti si mostrano di rado: hanno già tutto l'occorrente lassù e preferiscono non scendere. Nulla della città tocca il suolo tranne quelle lunghe gambe da fenicottero a cui si appoggia e, nelle giornate luminose, un'ombra traforata e angolosa che si disegna sul fogliame.
Tre ipotesi si dànno sugli abitanti di Bauci: che odino la Terra; che la rispettino al punto d'evitare ogni contatto; che la amino com'era prima di loro e con cannocchiali e telescopi puntati in giù non si stanchino di passarla in rassegna, foglia a foglia, sasso a sasso, formica per formica, contemplando affascinati la propria assenza.
(da Le città invisibili - Italo Calvino)
Mi piace immaginarle come donne queste città oniriche, simboliche, surreali, poetiche.
Forse un giorno completerò il progetto...
Tre ipotesi si dànno sugli abitanti di Bauci: che odino la Terra; che la rispettino al punto d'evitare ogni contatto; che la amino com'era prima di loro e con cannocchiali e telescopi puntati in giù non si stanchino di passarla in rassegna, foglia a foglia, sasso a sasso, formica per formica, contemplando affascinati la propria assenza.
(da Le città invisibili - Italo Calvino)
Mi piace immaginarle come donne queste città oniriche, simboliche, surreali, poetiche.
Forse un giorno completerò il progetto...
mercoledì 5 agosto 2009
"I libri della vita" di Gabriele Salvatores
"I libri sono un problema. Come le persone. E la vita. Uno splendido, affascinante problema che non puoi fare a meno di affrontare, ma comunque un problema... Per prima cosa non potrai mai conoscerli tutti. A volte poi, li incontri nel momento sbagliato. Può anche capitarti di non incontrare mai quello che era fatto per te.
In ogni caso, sia che tu ne trovi uno che ti accompagnerà per tutta la vita, che dormirà accanto a te, che viaggerà con te e ti aiuterà nei momenti difficili, sia che tu ti imbatta in un altro che ti aveva solo affascinato per l'aspetto esterno e che, una volta spogliato dal suo vestitino di cellophane, si rivelerà vuoto ed inutile, in ogni caso lasceranno una traccia dentro di te.
E, come in amore, ti può succedere che, in un momento particolare della tua vita, tu incontri un libro che magari non è il più bello, il più profondo, il più affasciante e ricco, ma che è assolutamente giusto e importante per te in quel preciso momento. E questo incontro può cambiarti la vita.
Io avevo vent'anni, i capelli lunghi, ero iscritto a Giurisprudenza, ma suonavo in un gruppo e volevo fare teatro: ero indeciso se essere inquieto o seguire la strada che sembrava essere stata fatta per me. È stato un giorno di primavera del 1970, il giorno in cui ho incontrato On the road di Jack Kerouac.
Quel libro sembrava conoscermi, sembrava essere a conoscenza dei miei desideri e delle mie paure. Ci siamo capiti in un attimo, era come se ci fossimo già incontrati in una vita precedente. E del resto l'inquietudine, il romanticismo, il senso dell'amicizia, il desiderio di vita e di ricerca che quel libro contiene fanno parte dell'uomo in ogni epoca e in ogni latitudine...
Guido, io vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e porti in un vascel che ad ogni vento per mare andasse a voler vostro e mio, scriveva qualcuno molti anni prima di Kerouac, qui in Italia. Chatwin ha descritto molto bene l'istinto nomade che c'è in ogni uomo (e si può essere nomadi con l'anima anche restando chiusi in casa). La vita è come un ponte: attraversalo ma non costruirci mai una casa sopra, dice un antico proverbio indiano.
In quel giorno di primavera di 28 anni fa, Sulla strada si è presentato a me ricco di promesse, di conferme e di idee per il futuro. Ho lasciato Giurisrudenza e mi sono iscritto a Lettere, ho continuato a suonare, i capelli sono diventati ancora più lunghi e ho cominciato a fare teatro e a confondere il giorno con la notte...
Forse senza Keruac, oggi sarei un avvocato! So che non è il più bello, non il più colto, non il più originale, ma, come le persone (a volte) e la vita (quasi sempre) mi ha fatto innamorare.
E l'amore ti fa fare cose che non avresti mai pensato di fare."
(da Segnalibro - anno IV n.2 Marzo/Aprile 1999)
Conservo questo articolo sulla mia libreria dal 1999.
Ci sono giorni come oggi, talmente speciali nella loro normalità, in cui la matassa dei pensieri improvvisamente e senza motivo si sbroglia.
È allora che questo foglio ormai ingiallito mi chiama e torno a leggere le parole di Salvatores, contenta di averle conservate.
I libri, tutto nella mia vita è stato ed è scandito dai libri...
In ogni caso, sia che tu ne trovi uno che ti accompagnerà per tutta la vita, che dormirà accanto a te, che viaggerà con te e ti aiuterà nei momenti difficili, sia che tu ti imbatta in un altro che ti aveva solo affascinato per l'aspetto esterno e che, una volta spogliato dal suo vestitino di cellophane, si rivelerà vuoto ed inutile, in ogni caso lasceranno una traccia dentro di te.
E, come in amore, ti può succedere che, in un momento particolare della tua vita, tu incontri un libro che magari non è il più bello, il più profondo, il più affasciante e ricco, ma che è assolutamente giusto e importante per te in quel preciso momento. E questo incontro può cambiarti la vita.
Io avevo vent'anni, i capelli lunghi, ero iscritto a Giurisprudenza, ma suonavo in un gruppo e volevo fare teatro: ero indeciso se essere inquieto o seguire la strada che sembrava essere stata fatta per me. È stato un giorno di primavera del 1970, il giorno in cui ho incontrato On the road di Jack Kerouac.
Quel libro sembrava conoscermi, sembrava essere a conoscenza dei miei desideri e delle mie paure. Ci siamo capiti in un attimo, era come se ci fossimo già incontrati in una vita precedente. E del resto l'inquietudine, il romanticismo, il senso dell'amicizia, il desiderio di vita e di ricerca che quel libro contiene fanno parte dell'uomo in ogni epoca e in ogni latitudine...
Guido, io vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e porti in un vascel che ad ogni vento per mare andasse a voler vostro e mio, scriveva qualcuno molti anni prima di Kerouac, qui in Italia. Chatwin ha descritto molto bene l'istinto nomade che c'è in ogni uomo (e si può essere nomadi con l'anima anche restando chiusi in casa). La vita è come un ponte: attraversalo ma non costruirci mai una casa sopra, dice un antico proverbio indiano.
In quel giorno di primavera di 28 anni fa, Sulla strada si è presentato a me ricco di promesse, di conferme e di idee per il futuro. Ho lasciato Giurisrudenza e mi sono iscritto a Lettere, ho continuato a suonare, i capelli sono diventati ancora più lunghi e ho cominciato a fare teatro e a confondere il giorno con la notte...
Forse senza Keruac, oggi sarei un avvocato! So che non è il più bello, non il più colto, non il più originale, ma, come le persone (a volte) e la vita (quasi sempre) mi ha fatto innamorare.
E l'amore ti fa fare cose che non avresti mai pensato di fare."
(da Segnalibro - anno IV n.2 Marzo/Aprile 1999)
Conservo questo articolo sulla mia libreria dal 1999.
Ci sono giorni come oggi, talmente speciali nella loro normalità, in cui la matassa dei pensieri improvvisamente e senza motivo si sbroglia.
È allora che questo foglio ormai ingiallito mi chiama e torno a leggere le parole di Salvatores, contenta di averle conservate.
I libri, tutto nella mia vita è stato ed è scandito dai libri...
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